La modellistica meteo si incontra: il resoconto del primo meeting nazionale organizzato da ItaliaMeteo

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Agenzia ItaliaMeteo ha organizzato a fine febbraio a Bologna il primo meeting in presenza dedicato al coordinamento della modellistica meteorologica italiana. 
Primo step di attività dell’Agenzia che puntano a coordinare e armonizzare le diverse realtà operanti nel settore, l’evento ha coinvolto chi nella comunità scientifica si occupa dello sviluppo e del mantenimento operativo di modelli numerici previsionali in Agenzie ed Enti di tutta Italia, e ha visto la partecipazione di più di sessanta persone in presenza e venti collegate da remoto, in un confronto inclusivo e aperto.

L’incontro era stato anticipato da una prima riunione online in cui era stata effettuata una ricognizione dei principali sistemi modellistici utilizzati in Italia: ICON, WRF e MOLOCH, da cui la necessità – colta da Agenzia ItaliaMeteo – di promuovere un coordinamento strutturato delle attività modellistiche nazionali.

La giornata si è aperta con un intervento del Direttore di ItaliaMeteo, Carlo Cacciamani, che ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra coloro che si occupano di modellistica previsionale per ottimizzare e valorizzare le capacità distribuite in tutta Italia, esprimendo anche la volontà di costituire il Tavolo di Coordinamento Permanente della Modellistica Numerica. 
Virginia Poli, Thomas Gastaldo e Chiara Marsigli di ItaliaMeteo e Arpae Emilia-Romagna hanno poi illustrato brevemente l’attività operativa, di ricerca e di sviluppo dell’Agenzia ItaliaMeteo. 
 
Il sistema modellistico di riferimento per l’Agenzia, basato sul modello ICON, si distingue per la sua consolidata collaborazione internazionale e per l’elevato livello di portabilità su sistemi HPC (High-Performance Computing), sia su processori standard che grafici. Una caratteristica fondamentale di ICON è la sua capacità di simulazione dei fenomeni atmosferici su diverse scale spaziali (dal globale al LES – Large Eddy Simulation) e temporali (dalle previsioni a breve termine a simulazioni climatologiche), garantendo prestazioni ottimali nelle verifiche comparative.

Il sistema previsionale ad alta risoluzione italiano, ICON-2I, è attualmente operativo sui cluster HPC del Cineca grazie a risorse messe a disposizione dall’Agenzia. Lo sviluppo della catena modellistica, basata sul sistema modellistico sviluppato negli anni da Arpae Emilia-Romagna, è frutto della collaborazione tra ItaliaMeteo, Arpae Emilia-Romagna e Cineca, con il supporto degli enti del Consorzio COSMO. La catena previsionale è costituita da due corse giornaliere con previsioni fino a 3 giorni, da una corsa di ensemble di 20 membri, che permette di stimare l’incertezza dei fenomeni che si prevedono, e da corse con frequenza  trioraria con previsioni fino a 24 ore, importanti in fase di monitoraggio. Le condizioni iniziali di tutte le catene previsionali sono fornite dal sistema di assimilazione dati KENDA (Kilometer-scale Ensemble Data Assimilation), basato su un metodo di ensemble Kalman filter mediante il quale vengono assimilate osservazioni da stazioni al suolo, radiosondaggi, aerei e radar.

Nel corso del 2025, inoltre, è prevista l’attivazione del nuovo sistema HPC dedicato ad ItaliaMeteo, fortemente voluto e finanziato dall’Agenzia, che consentirà di incrementare esponenzialmente le capacità di calcolo e, di conseguenza, di migliorare le tempistiche e l’affidabilità della produzione, nonché la qualità del modello grazie al potenziamento dello sviluppo.

ItaliaMeteo intende promuovere forme di collaborazione aperte con tutti i soggetti interessati, favorendo la partecipazione su temi comuni attraverso diverse modalità: 
contributi diretti allo sviluppo della catena ICON, anche utilizzando risorse di calcolo messe a disposizione dall’Agenzia; 
– progetti dedicati allo studio di specifiche componenti modellistiche (come, ad esempio, il miglioramento di specifici schemi fisici), con l’impiego di diversi modelli; 
definizione di linee guida e prodotti condivisi tra le catene operative.
Per perseguire questo obiettivo sono stati istituiti gruppi di lavoro su tematiche di rilievo, tra cui assimilazione dati, sviluppo del modello, verifica, implementazione operativa delle catene modellistiche presso Cineca e nowcasting e utilizzo di dati osservativi.

La giornata è proseguita con discussioni e dibattiti all’interno dei gruppi di lavoro, utilizzando anche le pause come occasione di confronto e di scambio di idee. All’interno dei singoli gruppi sono scaturite idee per progetti quali la rianalisi, all’interno del gruppo di assimilazione, e la visualizzazione dei prodotti previsionali nel gruppo dell’implementazione operativa. Per altri gruppi, come quello di verifica, nowcasting e utilizzo dei dati osservativi, la prima fase è stata una ricognizione dei sistemi presenti operativamente per cercare di definire come ottimizzare le risorse già presenti sul territorio. Il gruppo di sviluppo del modello ha lavorato attivamente focalizzandosi su alcuni temi che verranno studiati in attività in collaborazione quali la previsione in ambito urbano, lo studio della microfisica e la definizione di un insieme di casi studio comuni per il confronto dei risultati. L’incontro si è concluso con una sessione plenaria di sintesi delle discussioni e delle azioni che saranno intraprese dai singoli gruppi.

Sia nell’assemblea plenaria che nei diversi gruppi il filo conduttore degli interventi è stato la ricerca di sinergie progettuali su temi di interesse comune, con particolare attenzione alla complementarità tra le diverse tecnologie modellistiche.

Questo incontro rappresenta una prima tappa fondamentale nel percorso di collaborazione tra le diverse Agenzie ed Enti operanti nel settore. Questa giornata, che si prevede diventi un appuntamento annuale, sarà affiancata dall’attività continuativa dei gruppi di lavoro che si incontreranno con modalità e frequenza definite autonomamente per discutere dei temi proposti.