Dati meteomarini
Le reti osservative marino-costiere rivestono un ruolo fondamentale in molti processi e ambiti legati all’ambiente marino e alla gestione delle risorse costiere. In particolare, risultano cruciali per il monitoraggio ambientale, le previsioni numeriche, la gestione delle risorse marine e delle emergenze, la pianificazione territoriale, la climatologia e la ricerca scientifica.
A livello nazionale le reti osservative marine disponibili sono la Rete Mareografica Nazionale (RMN) e la Rete Ondametrica Nazionale (RON), e la Rete Meteo-mareografica della Laguna di Venezia (RMLV), gestite dall’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA).
Per migliorare la caratterizzazione locale e avere un maggior controllo sulla continuità e qualità dei dati, negli anni alcune regioni si sono attrezzate autonomamente con reti osservative proprie (boe ondametriche, mareografi, radar costieri, correntometri, sonde multi-parametriche, stazioni meteorologiche in mare).
L’Agenzia ItaliaMeteo ritiene strategico mettere a sistema tutte queste reti locali e regionali, a integrazione delle reti nazionali, e concorrere così alla creazione di un unico database nazionale ad architettura distribuita.
Oltre allo sviluppo di reti locali e regionali per il monitoraggio meteo-marino, lungo la fascia costiera risulta strategica l’installazione istituzionale e l’utilizzo di strumenti di video-monitoraggio, che permettono sia di seguire l’evoluzione di eventi di inondazione in fase di monitoraggio, sia di effettuare valutazioni speditive di eventuali danni in fase di post-evento, utili anche per lo studio della variazione morfologica del litorale nel lungo periodo.