Satelliti
I dati da telerilevamento, forniti in tempo reale dai satelliti meteorologici, permettono di acquisire informazioni sulle condizioni atmosferiche dell’intero globo, contribuendo anche a migliorare la previsione meteorologica a brevissimo termine (nowcasting).
Le odierne piattaforme satellitari ospitano radiometri e scatterometri che misurano l’energia elettromagnetica del pianeta, fornendo informazioni fondamentali sui corpi nuvolosi. Le bande spettrali di acquisizione sono quella del visibile, dell’infrarosso e delle microonde, dalle quali è possibile captare la radiazione riflessa, assorbita ed emessa dalle nubi e/o dalla superficie terrestre. Vi sono inoltre satelliti utilizzati in ambito meteo-climatico per la misurazione di importanti parametri atmosferici quali ad esempio la temperatura superficiale, l’anidride carbonica, l’ozono e l’estensione dei ghiacci.
Il territorio italiano è costantemente monitorato da satelliti meteorologici, geostazionari e polari appartenenti ad organizzazioni europee, quali EUMETSAT ed ESA, oltre che ad organizzazioni extra europee quali NASA, NOAA, DMSP e JAXA. Queste costellazioni satellitari acquisiscono dati nel campo del visibile, dell’infrarosso e delle microonde, fornendo informazioni in tempo reale, in modo diretto o indiretto, sui sistemi nuvolosi, le intensità di precipitazione, la stima del vento (direzione ed intensità), la composizione dell’atmosfera, la radiazione solare, la temperatura dei mari e delle terre emerse, l’umidità superficiale, i profili di temperatura e di vapor d’acqua, oltre che sull’estensione delle nevi e dei ghiacciai.
Attualmente i dati e i prodotti satellitari sono utilizzati operativamente presso il Servizio Meteorologico dell’Aeronautica Militare, i Servizi Meteorologici Regionali, il Centro Funzionale Centrale del Dipartimento della Protezione Civile e i Centri Funzionali Decentrati. Il CNR, insieme alle Università e alle Fondazioni di Ricerca, sviluppa prodotti e servizi in ambito nazionale ed internazionale. I principali dati e prodotti dell’EUMETSAT e della NOAA sono disponibili nella maggior parte degli Enti meteo attraverso EUMETCAST.
L’organizzazione europea intergovernativa per l’impiego dei satelliti meteorologici EUMETSAT, della quale l’Italia fa parte dal 1986, vede attualmente in orbita la terza generazione dei satelliti geostazionari Meteosat (Meteosat Third Generation – MTG) che consentono un’osservazione molto precisa dell’evoluzione dello stato dell’atmosfera, della Terra e degli oceani.
Molto rilevanti sono anche i dati del programma SAF e in particolare H-SAF (EUMETSAT Satellite Application Facility on Support to Operational Hydrology and Water Management) per la stima delle grandezze meteorologiche e idrologiche a fini operativi.